L’obiettivo della riabilitazione neurologica è quello di favorire il recupero funzionale dei pazienti con disabilità causate da malattie che coinvolgono il sistema nervoso: lesioni traumatiche di cervello o midollo spinale, ictus, malattia di Parkinson, Alzheimer, epilessia ma anche sequele neurologiche dovute a malattie gastroenterologiche, reumatologiche o infettive. Occorre in questi casi mettere in campo un approccio multidisciplinare, di notevole complessità, ritagliato sulle esigenze del singolo paziente. Non ultimo un intervento di tipo nutrizionale.
Aminoacidi essenziali e a catena ramificata e probiotici influenzano a più livelli il metabolismo cellulare. Anche il sistema nervoso centrale può giovarsi della loro assunzione.
La supplementazione con aminoacidi aiuta a sostenere il sistema immunitario e la funzione neurologica e muscolare dopo un ictus oppure traumi cerebrali. Un effetto in parte attribuibile all’ottimizzazione del metabolismo dei mitocondri presenti nelle cellule. Si notano anche ricadute positive sulle funzioni cognitive nelle persone anziane. Gli aminoacidi ramificati, rispetto alla sola dieta, migliorano i punteggi del Mini Mental State Examination, esame neuropsicologico che misura il deterioramento cognitivo, ma anche dell’equilibrio e della performance nel camminare.
Dall’altro lato, i probiotici sono attualmente allo studio perché appaiono migliorare le funzioni cognitive nelle persone colpite da demenze come l’Alzheimer o da deficit di vario tipo.
Di fatto, la ricerca sta verificando concretamente l’esistenza di un essenziale sistema di comunicazione bidirezionale tra il cervello e l’intestino. Organi e apparati distanti parlano tra di loro e si regolano di conseguenza attraverso le vie nervose, il sistema immunitario e gli ormoni. Si parla al proposito dell’asse intestino-cervello (gut-brain axis). Ecco uno dei motivi per cui è importante mantenere in buona salute l’intestino curando la corretta composizione della flora batterica intestinale (microbiota).
Aminotrofic è costituito da aminoacidi essenziali qualitativamente e quantitativamente ben definiti che, migliorando la nutrizione, permettono di conservare l’autonomia fisica, con riduzione del rischio di fragilità, specie nel soggetto anziano.
Proxian è un integratore alimentare sinergico a base di microrganismi probiotici microincapsulati gastroprotetti Bifidobacterium lactis BS05 (DSM 23032) e Lactobacillus plantarum LP01 (LMG P-21021), in grado di favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale. Entrambi i microrganismi sono stati ampiamente caratterizzati per il loro potere antiossidante (BS05)1 ed anti-infiammatorio (LP01) documentato con prove in vitro. Proxian® favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale, che può risultare alterata a causa di fattori alimentari, organici o in seguito ad assunzione di antibiotici.