L’insufficienza renale cronica costringe molti pazienti a ricorrere alla dialisi.
Molti altri si trovano a dover gestire un quadro di predialisi.
Tutti devono porre la loro attenzione sulle abitudini alimentari perché spesso si registrano problemi di malnutrizione in difetto o in eccesso con gravi conseguenze sul metabolismo intestinale e sistemico. Il difetto si osserva nel 10-30% delle persone in dialisi ed è caratterizzato da infiammazione sistemica e aterosclerosi, una delle principali cause di mortalità in questi pazienti. La malnutrizione per eccesso è associata all’obesità e alla sindrome metabolica che comportano un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
La nutrizione in dialisi deve garantire un equilibrato apporto dei nutrienti proteici e calorici, limitando il consumo di cibi a maggiore densità energetica e assumendo la giusta quantità di liquidi.
Non servono, però, divieti assoluti che creano ansia al paziente. La dieta, infatti, deve essere accettata nella routine quotidiana per favorirne l’aderenza. Non un compito semplice e, proprio per questo motivo, è sempre consigliato il consulto con un professionista della nutrizione.
Da tenere sotto controllo anche il metabolismo intestinale e la flora batterica intestinale (microbiota), decisivi per regolare le funzioni immunitarie, endocrine e neurologiche. In questi casi si può proporre l’impiego di un integratore probiotico. Anche il peso corporeo deve essere controllato sistematicamente per evitare da un lato obesità, sovrappeso e, dall’altro, preoccupanti perdite di peso.
Le persone in dialisi, specie se anziane, possono andare incontro a una perdita di massa magra e dunque di muscolo con gravi ripercussioni dell’efficienza motoria e, come segnala la letteratura specialistica, una minor aspettativa di vita. Anche un programma di attività fisica, così come un adeguato apporto alimentare proteico e calorico, si considera una strategia irrinunciabile in questi casi.
Proxian è un integratore alimentare sinergico a base di microrganismi probiotici microincapsulati gastroprotetti Bifidobacterium lactis BS05 (DSM 23032) e Lactobacillus plantarum LP01 (LMG P-21021), in grado di favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale. Entrambi i microrganismi sono stati ampiamente caratterizzati per il loro potere antiossidante (BS05)1 ed anti-infiammatorio (LP01) documentato con prove in vitro.
Proxian favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale, che può risultare alterata a causa di fattori alimentari, organici o in seguito ad assunzione di antibiotici.