La bocca e il tratto orofaringeo possono andare incontro ad arrossamenti, bruciori, gonfiori e dolore, sintomi di una gola infiammata.
L’impiego di antinfiammatori del cavo orale trova in questi casi una specifica indicazione finalizzata a ridurre l’infiammazione e i sintomi correlati. La modalità più comune di somministrazione è l’esecuzione di sciacqui e/o gargarismi con un collutorio a base di un antinfiammatorio, ad esempio nimesulide, per il trattamento degli stati irritativi dovuti a un’infiammazione in corso.
Stomatite, tonsillite, gengivite, faringite e mal di denti
Il suffisso –ite designa le condizioni caratterizzate da infiammazione. Limitandoci al cavo orale si parla dunque di:
- Stomatite: colpisce le parti molli della bocca come l’interno delle guance, il palato, la lingua e la superficie interna delle labbra.
- Gengivite: colpisce le gengive fino a farle sanguinare.
- Faringite: riguarda l’infiammazione della faringe, il canale che congiunge il cavo orale con le cavità nasali, l’esofago e l’orecchio medio. Può causare dolore (il classico mal di gola) e difficoltà di deglutizione.
Gli antinfiammatori del cavo orale risultano utili in tutte queste condizioni ma anche dopo un intervento dell’odontoiatra come un’estrazione dentaria o una manovra di implantologia. Infiammazioni possono presentarsi anche nei portatori di protesi dentarie. I collutori antinfiammatori, inoltre, proprio per la loro capacità di spegnere l’infiammazione contribuiscono ad alleviare i sintomi dolorosi del mal di denti e del mal di gola.
I collutori antinfiammatori, inoltre, proprio per la loro capacità di spegnere l’infiammazione, contribuiscono ad alleviare i sintomi dolorosi del mal di denti e del mal di gola.
Le cause della stomatite
Spesso la stomatite si scatena partendo dalla placca batterica dei denti che coinvolge dapprima le gengive (gengivite). L’infiammazione è alimentata da una scarsa igiene orale, alcol, fumo di sigaretta, una dieta troppo ricca di zuccheri ma anche dalla carenza di vitamine o la presenza di malattie che alterano la fisiologia delle mucose della bocca. Non ultimo, l’abuso di alcuni farmaci.
La stomatite, che può svilupparsi anche in concomitanza di infezioni (batteriche, virali o fungine), si manifesta a volte con sintomi lievi oppure, tuttavia, con l’aggravarsi dell’infiammazione, può sfociare verso un quadro doloroso, con mal di denti e cattiva masticazione, febbre e difficoltà ad alimentarsi. Si corre ai ripari anche utilizzando antinfiammatori del cavo orale. L’odontoiatra ovviamente è il professionista cui fare riferimento.
Gli antinfiammatori del cavo orale contrastano in modo specifico i meccanismi alla base dell’infiammazione arrecando sollievo e remissione dei sintomi.